Negli ultimi anni, l’operatore ferroviario italiano Trenitalia ha dimostrato che la concorrenza tra diversi operatori statali dell’alta velocità sugli stessi binari ha portato a una rapida crescita del numero di passeggeri. Questa è un’ottima notizia per il trasferimento modale verso la ferrovia.
Inoltre, nel prossimo futuro, Trenitalia prevede di gestire treni ad alta velocità anche per la Germania.
In questo caso, però, Trenitalia stipulerà un accordo con l’operatore storico tedesco di proprietà statale Deutsche Bahn (“DB”). Perché? Trenitalia ha troppa paura di competere in Germania?
Dopo che Trenitalia ha iniziato a competere con l’operatore storico francese SNCF tra Milano, Lione e Parigi, il numero totale di passeggeri ferroviari è cresciuto del 58% in soli nove mesi. La crescita è stata impressionante anche da quando Trenitalia ha iniziato a competere con Renfe in Spagna. Il risultato in entrambi i casi è stato il trasferimento modale verso la ferrovia.
Infatti, solo pochi giorni fa, l’amministratore delegato di Trenitalia in Francia, Roberto Rinaudo, ha dichiarato che: “l’arrivo di nuovi operatori nel mercato ferroviario permette di attrarre più viaggiatori in tutto il settore e in Francia stiamo già iniziando a vedere i primi risultati”.
Eppure, nonostante tutte queste evidenze, sembra che Trenitalia abbia troppa paura di competere con i treni ad alta velocità di DB in Germania. Al contrario, vuole collaborare con DB, nonostante utilizzi lo stesso tipo di convogli Frecciarossa già utilizzati in Francia e Spagna.
Questa forma di collaborazione artificiale è un’anomalia che mostra come due dei maggiori operatori dell’UE non siano in grado di competere tra loro. In qualsiasi altro mercato aperto, in qualsiasi settore, questo sarebbe impensabile. Una struttura simile a un cartello svantaggerà gravemente i passeggeri: tariffe elevate e meno frequenze. Lo spostamento modale che abbiamo visto in Francia e in Spagna – con un maggior numero di persone che prendono il treno – non avverrà.
“Perché Trenitalia segue il consiglio del suo collega Robert Rinaudo solamente in Francia ma non in Germania? Ha forse troppa paura di competere con DB? Per il bene del trasferimento modale verso la ferrovia, l’Europa ha bisogno di risposte”.
Salim Benkirane, Policy Officer di ALLRAIL